Sequestra donna al settimo mese di gravidanza: 26enne in manette

Sequestra donna al settimo mese di gravidanza: 26enne in manette
TRIESTE - Lotta all’immigrazione clandestina: arrestato dalla Polizia di Stato ventiseienne kosovaro, F.B. le sue iniziali, con l’accusa di favoreggiamento...

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TRIESTE - Lotta all’immigrazione clandestina: arrestato dalla Polizia di Stato ventiseienne kosovaro, F.B. le sue iniziali, con l’accusa di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina e sequestro di persona a scopo di estorsione nei confronti di una cittadina kosovara in stato interessante al settimo mese di gravidanza per fatti commessi in Trieste il 5 maggio dello scorso anno. 


La vicenda ha origine dalla denuncia sporta da un cittadino kosovaro che nella notte del 6 maggio si era presentato presso gli Uffici della Questura riferendo che la propria moglie era stata sequestrata a scopo di estorsione e trattenuta in una non meglio specificata località da alcuni esponenti di un’organizzazione criminale dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina alla quale si era rivolto per far giungere la donna illegalmente in Italia.

Le immediate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica hanno consentito di risalire all’auto con la quale gli ignoti erano giunti a Trieste e, successivamente, a seguito di mirati servizi di osservazione e pedinamento, di intercettare e bloccare il veicolo mentre si apprestava ad oltrepassare il valico di frontiera di Rabuiese in direzione Slovenia. Gli approfondimenti investigativi hanno permesso di identificare un cittadino serbo trovato a bordo del veicolo, quale uno degli autori del fatto sottoponendolo in stato di fermo di indiziato di delitto. Lo sviluppo delle indagini ha permesso di individuare nel kosovaro F.B.l’ulteriore membro del gruppo che aveva dapprima condotto la donna a Trieste e, successivamente, l’aveva trattenuta in Slovenia e di  avanzare al marito l’ulteriore richiesta di una somma non preventivamente pattuita per la sua liberazione. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico