MILANO - Sarebbe stata collocata sotto il giunto della rotaia incriminata alcuni mesi prima dell'incidente ferroviario del 25 gennaio scorso, la tavoletta di legno...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il dettaglio emerge da documenti al vaglio di pm e investigatori nell'inchiesta che vede 8 persone indagate, tra vertici e tecnici Rfi e Trenord, anche loro indagate come società. Alcune ore dopo l'incidente, gli investigatori della Polfer avevano trovato sotto il giunto usurato la «staffa» di legno che sarebbe stata messa per sostenere la rotaia ed evitare che, probabilmente a causa di un cedimento della massicciata, battesse contro le pietre al passaggio dei treni che continuamente transitano su quella tratta.
Nel cosiddetto «punto zero», tra l'altro, si è staccato un pezzo di 23 centimetri della rotaia proprio sopra il giunto. Tutti elementi questi che vengono valutati, sotto il profilo di possibili carenze nella manutenzione, nell'inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto di Milano Tiziana Siciliano e dai pm Maura Ripamonti e Leonardo Lesti con al centro i reati di disastro ferroviario colposo, omicidio colposo plurimo, lesioni gravi e violazione della normativa in materia di sicurezza sul lavoro in relazione ai controlli e alla manutenzione.
Gli accertamenti, tra l'altro, come richiesto anche dalla difesa di Rete Ferroviaria Italiana, si concentreranno anche sui carrelli, sulle ruote e sui freni del treno. La prossima settimana, infatti, dovrebbe tenersi una riunione tra inquirenti e consulenti per valutare con quali modalità compiere gli accertamenti su tutti i pezzi di binario e vagone (ma anche sulla 'scatola nerà) che sono stati rimossi in questi giorni e trasferiti in un hangar.
Si potrebbe trattare di «accertamenti tecnici irripetibili», ossia alla presenza anche dei consulenti della difesa, o di un incidente probatorio per 'cristallizzare' le prove in vista del processo, ipotesi meno probabile.
Corriere Adriatico