Brioche di traverso, stava soffocando: 13enne salvato da eroe-sconosciuto

la manovra di Heimlich
TREVISO - Stava aspettando il treno vicino alla stazione, assieme alla nonna. Ma quando ha addentato la brioche, erano le prime luci del mattino e non aveva ancora fatto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TREVISO - Stava aspettando il treno vicino alla stazione, assieme alla nonna. Ma quando ha addentato la brioche, erano le prime luci del mattino e non aveva ancora fatto colazione, un boccone gli è andato a di traverso e non è stato più in grado di respirare. Il ragazzino, 13 anni appena, rischiava di soffocare non fosse stato per l'intervento fulmineo di uno sconosciuto, che si è avvicinato e, mantenendo il sangue freddo, ha praticato al ragazzino la manovra di Heimlich, liberandolo così dal boccone, di fatto salvandogli la vita. A raccontare quanto accaduto lunedì scorso nei pressi di piazzale Duca d'Aosta sono i genitori del 13enne, che ora vorrebbero poter ringraziare di persona il giovane intervenuto in soccorso del figlioletto.


Le uniche informazioni che hanno è che si tratta di un ragazzo che lavora per il Comune in un ufficio di Piazza delle Istituzioni. «Mia madre, presa dalla paura e dalla confusione, oltre a perdere il treno, si è dimenticata di chiedergli il numero di telefono - raccontano Giorgio ed Elisa, papà e mamma del 13enne -. Sappiamo che è alto un metro e ottanta e che è robusto: per noi è una sorta di eroe. Ora siamo in America, ma vorremmo poterlo incontrare al più presto, così da ringraziarlo di persona». 

Di certo per il 13enne e la sua nonna, lunedì scorso, sono stati attimi di vero panico.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico