Travolto da un'auto mentre cammina in bicicletta, morto 21enne

Travolto da un'auto mentre cammina in bicicletta, morto 21enne
EBOLI - Andava verso i bar, nel centro di Santa Cecilia. Stava raggiungendo gli amici, per bere una birra con loro. Lasciata...

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EBOLI - Andava verso i bar, nel centro di Santa Cecilia. Stava raggiungendo gli amici, per bere una birra con loro.

Lasciata l’ex fabbrica Mellone, Olismane Watara, 21 anni, ivoriano, è stato investito e ucciso lungo la statale 18. L’incidente è avvenuto verso le 20, nei pressi del negozio “Casa Arredo” e il bar “Si”. L’impatto è stato devastante.

L’ivoriano era in bici ed è stato travolto dal conducente di una Fiat Bravo. Sbalzato in aria è ricaduto a terra. L’urto con l’asfalto è stata fatale. Il giovane ha riportato ferite letali alla testa e agli organi interni. Inutili i soccorsi degli automobilisti. Inutile la corsa dei medici del 118. Olismane è rimasto a terra per diversi minuti. Gli ultimi rantoli sull’asfalto freddo.

Decine di ragazzi, ogni sera, a piedi o in bicicletta, ripetono quel percorso. Lasciano l’ex fabbrica Mellone, dove vivono in condizioni pietose, per raggiungere un bar e trascorrere qualche ora in allegria. La conducente della Fiat Bravo si è fermata, ha prestato i soccorsi. Incredula, mani nei capelli, disperata per quel ragazzo che stava morendo, sotto i suoi occhi, nel gelo dell’agro ebolitano.

I carabinieri hanno dovuto fargli da scudo. Il capitano Cisternino e il maresciallo Trotta che coordinano le indagini hanno tenuto a distanza decine di africani che si sono precipitati in zona. Qualche straniero ha assunto un atteggiamento minaccioso, ha urlato frasi incomprensibili. Scene anche giustificabili di fronte al dolore per la morte di un ragazzo di 21 anni. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico