Si sente male dopo la serata con gli amici, Andrea Mancini muore a 29 anni sotto gli occhi dei genitori

Gli amici: "Ha detto che si sentiva stanco ed è tornato a casa"

Torna dopo la serata con gli amici, Andrea muore a 29 anni sotto gli occhi dei genitori
Tragedia a Castelnuovo Vomano, in provincia di Teramo: Andrea Mancini, 29 anni, torna a casa dopo una serata con gli amici, accusa un malore e muore. Il fatto è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Tragedia a Castelnuovo Vomano, in provincia di Teramo: Andrea Mancini, 29 anni, torna a casa dopo una serata con gli amici, accusa un malore e muore. Il fatto è successo ieri notte, poco dopo la mezzanotte. Le persone del posto, che l’hanno visto e ci hanno parlato, raccontano che: «Andrea è stato al bar con noi. Poi, e non era suo solito, ha detto che si sentiva stanco ed è tornato a casa».

Cosa è successo

Poco dopo aver aperto la porta di casa, stando a quanto si apprende, sarebbe caduto a terra esanime. I genitori hanno cercato di praticargli il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca, mentre uno di loro ha allertato i soccorsi. Successivamente, è arrivata sul posto un’ambulanza medicalizzata del 118 di Teramo. I sanitari hanno fatto di tutto per cercare di salvarlo, anche con l’utilizzo del defibrillatore, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Sul luogo, vista la giovanissima età del ragazzo, sono intervenuti i carabinieri per tutti i rilievi del caso ed ascoltare i famigliari. I militari hanno anche avvisato il pm di turno che ha mandato un anatomopatologo per l’ispezione cadaverica ed ha stabilito che si è trattato di un arresto cardiocircolatorio.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico