Telepass con truffa: si aggancia all'auto davanti e passa 172 volte il casello in autostrada senza pagare

Ben 172 transiti irregolari ai caselli dell’autostrada A9 per un totale di 1600 euro di pedaggi non pagati

Telepass con truffa: si aggancia all'auto davanti e passa 172 volte il casello in autostrada senza pagare
  L'ennesima truffa del telepass. Un automobilista svizzero di 22 anni è sfrecciato sulle corsie del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

 

L'ennesima truffa del telepass. Un automobilista svizzero di 22 anni è sfrecciato sulle corsie del Telepass dell'Autostrada dei Laghi in Lombardia per ben 172 volte senza pagare il pedaggio. La tecnica era la solita: con la sua vettura si accodava alle auto che lo precedevano e riusciva, rimanendo attaccato al veicolo davanti, a eludere il sistema elettronico al casello. L'accusa di truffa aggravata.  Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Giorno, le indagini avrebbero mostrato il 22enne automobilista residente a Lugano nel canton Ticino, utilizzare il trucco della scia per ben 172 volte dal 18 aprile 2022 al 15 febbraio 2023.

 

L'inchiesta

L'inchiesta è stata aperta dalla Procura di Como dopo la segnalazione degli agenti della Polizia Stradale di Busto Arsizio. Tutto è partito lo scorso aprile quando un dipendente di Autostrade per l'Italia ha notato un'auto con targa svizzera uscire alla barriera di Grandate, in provincia di Como, sfruttando la scia della vettura che la precedeva. 

Le indagini hanno appurato che la tecnica adottata dall'uomo era pressoché per lui la normalità: aveva così eluso il pagamento di oltre un migliaio di euro. Ora rischia grosso.

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico