Malaria, paura a Taranto: quattro immigrati ricoverati in ospedale

Malaria, paura a Taranto: quattro immigrati ricoverati in ospedale
TARANTO - Hanno la malaria i quattro braccianti, tre marocchini e un sudanese, ricoverati in isolamento nel reparto infettivi dell'ospedale San Giuseppe Moscati di Taranto. Le...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TARANTO - Hanno la malaria i quattro braccianti, tre marocchini e un sudanese, ricoverati in isolamento nel reparto infettivi dell'ospedale San Giuseppe Moscati di Taranto. Le analisi commissionate al policlinico di Bari, infatti, hanno confermato i sospetti che si erano fatti largo dal momento in cui gli stranieri si erano presentati, in giorni diversi, al pronto soccorso di Castellaneta. I sintomi dei pazienti, infatti, avevano immediatamente innescato dubbi nei medici. Dubbi che hanno trovato conferma nei test che ora saranno riscontrati da un ulteriore screening affidato a laboratori di Roma.

I quattro stranieri, tutti braccianti impiegati nelle campagne di Ginosa Marina, si erano presentati in ospedale in condizioni gravi. L'ultimo è arrivato al pronto soccorso di Castellaneta lunedì pomeriggio.
Immediatamente i medici ne hanno disposto il trasferimento al reparto infettivi, dove sono in isolamento. Contestualmente sono scattate due diverse indagini. Da un lato quella clinica che ha confermato l'ipotesi della malaria. L'altra punta a ricostruire gli spostamenti dei quattro stanieri per comprendere come e quando abbiano contratto una malattia che in Italia era stata debellata. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico