Decine di arresti in Lombardia e Piemonte per tangenti legate ad appalti pubblici. I carabinieri di Monza e la guardia di finanza di Varese stanno eseguendo 43 ordinanze di...
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Tra gli arrestati ci sono il consigliere regionale Fabio Altitonante, sottosegretario all'area Expo della Regione Lombardia e il consigliere comunale milanese e vicecoordinatore regionale di Forza Italia Pietro Tatarella, candidato alle Europee. L'operazione della Dda di Milano ha tra i protagonisti, per uno dei filoni dell'inchiesta, l'imprenditore del settore rifiuti e bonifiche ambientali, Daniele D'Alfonso della Ecol-Service srl, anch'egli arrestato.
Sono diversi i filoni dell'inchiesta che stamane ha portato a eseguire 43 ordinanze cautelari firmate dal gip Raffaella Mascarino.
C'è anche un episodio di «istigazione alla corruzione» nei confronti del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che è parte offesa e non risulta indagato. Da quanto si è saputo, il Governatore non avrebbe denunciato l'episodio. Fontana nei giorni scorsi si sarebbe anche recato al Palagiustizia milanese probabilmente per chiarire l'episodio.
L'episodio di istigazione alla corruzione nei confronti di Fontana è contestato all'ex coordinatore provinciale di Forza Italia a Varese, Gioacchino Caianiello. Nel frattempo nella maxi inchiesta il consigliere regionale Fabio Altitonante, accusato di corruzione, è finito agli arresti domiciliari, mentre il consigliere comunale milanese e vicecoordinatore regionale di Forza Italia Pietro Tatarella, candidato alle Europee, entrambi di Forza Italia, sono finiti in carcere per associazione per delinquere e corruzione.
L'inchiesta è coordinata dal Procuratore Aggiunto e responsabile della Dda Alessandra Dolci e dai pm Silvia Bonardi, Adriano Scudieri e Luigi Furno. Delle 43 persone destinatarie del provvedimento, firmate dal gip Raffaella Massacrino, 12 sono finite in carcere, 16 ai domiciliari, 3 con obbligo di dimora e 12 con obbligo di firma. Di queste solo 9 sono accusate di associazione a delinquere. Sono duecentocinquanta i militari, tra carabinieri e finanzieri impegnati dalle prime luce dell'alba nell'esecuzione misure cautelari nelle province di Milano, Varese, Monza e Brianza, Pavia, Novara, Alessandria, Torino e Asti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico