SQUINZANO - Quei messaggi sul cellulare gli sono sembrati inequivocabili. Così il padre di una ragazzina di 11 anni, ieri a Squinzano, si è presentato ieri nella...
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L'episodio si è verificato durante l'orario scolastico, ma i ragazzi erano tutti in classe a fare lezione. Il padre della studentessa si sarebbe scagliato sul bidello con calci e pugni. Non riuscendo a liberarsi, il collaboratore scolastico, che avrebbe subito numerosi colpi (restituendone comunque qualcuno), si sarebbe messo a urlare e alla sua richiesta di aiuto sarebbe arrivato il secondo bidello che per dividere i due si sarebbe guadagnato un paio di pugni anche lui. Nel frattempo sarebbero intervenuti alcuni professori che avrebbero allertato anche carabinieri e 118. Nelle immediatezze sono arrivati i sanitari. Questi si sono subito resi conto delle condizioni in cui versava il bidello, presto trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Ma anche l’aggressore e il secondo bidello sono stati visitato dai sanitari. Per quest’ultimo nulla di grave.
I carabinieri della locale stazione, invece, hanno raccolto tutte le testimonianze dei presenti e hanno ascoltato la professoressa presente durante il pestaggio. Non ci sono state dichiarazioni da parte della dirigenza scolastica e nemmeno da parte del genitore e dell'aggredito. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico