LONDRA - Una ragazza inglese ha preso una decisione davvero sui generis: da due mesi ha smesso di depilarsi ascelle, inguine e gambe. "Non voglio essere vittima delle...
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Come riporta il sito Metro.co.uk, la giovane "ha appeso il rasoio al chiodo" dopo aver scoperto com'era nata l'usanza.
"Tutto inizia - spiega - nel 1915 con una pubblicità sulla rivista di moda Harper Bazaar. Pubblicità in cui appariva una donna con una camicetta smanicata e si incitava alla guerra ai peli. Tutto questo per vendere prodotti depilatori, insomma una mera ragione commerciale".
La ragazza si rendo conto quindi di depilarsi dall'età di 12 anni solo perché convenzionalmente giusto. "E così - continua - ho smesso di farlo. È la prima volta che ho peli lunghi e non è così male. Le mie ascelle non emanano più cattivo odore e non ho più peli incarniti su gambe e inguine. L'unico lato negativo è che i peli con i collant danno prurito".
Quella della giovane è dunque una battaglia culturale. "La società ci impone di essere sempre perfette e lisce. Non credo che non mi depilerò mai più, ma tornerò a farlo quando mi renderò conto di farlo per me e non per gli altri".
La giovane inglese non è l'unica a pensarla così, infatti sui social spuntano foto di donne che mostrano orgogliose i peli rigogliosi. C'è perfino chi non teme di mostrare il pancino villoso.
"Qualcuno - conclude la ragazza - vedendo i miei peli spuntare dalla gonna mi considererà poco pulita, ma voglio assicurare che continuo a farmi la doccia". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico