Smart working letale: origlia le call della moglie e guadagna 1,8 milioni. Ora rischia 5 anni di carcere

Il marito della manager Bp accusato di insider trading

Smart working letale: origlia le call della moglie e guadagna 1,8 milioni. Ora rischia 5 anni di carcere
Smart working fatale per il marito di una manager Bp: l'uomo è riuscito a guadagnare ben 1,8 milioni di dollari sfruttando le informazioni origliate durante le call...

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Smart working fatale per il marito di una manager Bp: l'uomo è riuscito a guadagnare ben 1,8 milioni di dollari sfruttando le informazioni origliate durante le call della moglie, ma ora rischia grosso. È stato accusato di insider trading.

Le informazioni riservate

Tyler Loudon, residente a Houston e marito di una manager di British Petroleum (BP) specializzata in fusioni e acquisizioni, è al centro di uno scandalo finanziario per aver ascoltato illegalmente le conversazioni della moglie riguardanti l'acquisizione di TravelCenters of America da parte di BP, traducendo queste informazioni in un profitto personale di quasi 2 milioni di dollari.

L'insider trading

La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha accusato Loudon di insider trading, sottolineando come abbia sfruttato le condizioni di lavoro da remoto e la fiducia della consorte per arricchirsi illecitamente. Senza che la moglie ne fosse a conoscenza, Loudon ha acquistato 46.450 azioni di TravelCenters prima che l'affare diventasse di pubblico dominio, vendendole subito dopo l'annuncio ufficiale per un guadagno sostanziale. La vicinanza fisica tra i coniugi durante le loro attività lavorative ha facilitato l'accesso di Loudon a informazioni altamente riservate. Questa dinamica si è ripetuta anche durante un soggiorno in un piccolo Airbnb a Roma, dove la coppia ha continuato a lavorare a stretto contatto. Sebbene Loudon abbia restituito la somma guadagnata e accettato di pagare una sanzione di 250.000 dollari, ora si trova di fronte alla possibilità di accuse penali che potrebbero comportare fino a 5 anni di carcere.

 

 

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Corriere Adriatico