PRATO - Si aggiunge un altro capitolo alla storia della donna di 31 anni, di Prato, che ha avuto un figlio da un ragazzino ora 15enne: l'altro figlio di 11 anni della donna,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I magistrati della Procura di Prato hanno dunque richiesto l'esame del Dna anche sul primogenito dell'indagata: l'esame del Dna è stato già eseguito sul secondo figlio che la donna ha partorito alcuni mesi fa, e ha confermato che il padre del neonato è proprio il ragazzino. Secondo gli investigatori, l'esame del Dna sul primogenito, che ha più di dieci anni, sarebbe un atto necessario, viste le prove rintracciate nei pc e nel telefono della donna, per capire se, in passato, l'indagata abbia intessuto altre relazioni extraconiugali con minorenni.
LEI AI DOMICILIARI, MARITO INDAGATO La donna, accusata di violenza sessuale per induzione e atti sessuali con minore, da ieri è agli arresti domiciliari disposti per il pericolo di inquinamento delle prove e di reiterazione del reato.
Corriere Adriatico