ROMA - L'intento nobile della protesta degli studenti del liceo classico Virgilio di Roma è stato presto spazzato via dagli effetti dell'occupazione del...
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Non era un mistero che, nei locali dell'istituto, alcuni studenti intenti ad occupare si siano lasciati andare a festini e qualche coppia si è anche appartata nelle classi e nei bagni. Una di queste, però, è stata notata da un altro studente, che ha registrato un video dell'amplesso e lo ha diffuso su WhatsApp. In breve tempo, il video è finito in rete. Non è chiaro se l'autore del video abbia provato a ricattare la coppia che aveva immortalato; ad ogni modo, rischia una denuncia per diffusione di materiale pedopornografico su cui è tenuto un massimo riserbo, vista la minore età dei protagonisti. I genitori dei due studenti sono furiosi e chiedono provvedimenti seri nei confronti del 'guardone', in attesa che possano partire, al più presto, le prime indagini. Nei giorni dell'occupazione questo era lo scenario del Virgilio: “Una bolgia addirittura con biglietto d'ingresso (5 euro), buttafuori pagati e perfino ragazzi incaricati (a che titolo? E da chi?) di distribuire le chiavi di aule e bagni per consentire di potersi appartare a chi ne avesse la necessità. Maggiorenni e minorenni. Ma c'erano anche spacciatori”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico