Sesso nel liceo occupato: qualcuno riprende tutto e il video finisce in rete

Sesso nel liceo occupato a Roma: qualcuno riprende tutto e il video finisce in rete
ROMA - L'intento nobile della protesta degli studenti del liceo classico Virgilio di Roma è stato presto spazzato via dagli effetti dell'occupazione del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA - L'intento nobile della protesta degli studenti del liceo classico Virgilio di Roma è stato presto spazzato via dagli effetti dell'occupazione del ginnasio di via Giulia, in pieno centro: danni ingenti, feste fatte di eccessi e spaccio sono presto diventati la routine quotidiana durante la mobilitazione degli alunni del mese scorso. Ora, però, c'è una nuova storia riguardo quell'occupazione che rivela dettagli ancora più inquietanti.






Non era un mistero che, nei locali dell'istituto, alcuni studenti intenti ad occupare si siano lasciati andare a festini e qualche coppia si è anche appartata nelle classi e nei bagni. Una di queste, però, è stata notata da un altro studente, che ha registrato un video dell'amplesso e lo ha diffuso su WhatsApp. In breve tempo, il video è finito in rete. Non è chiaro se l'autore del video abbia provato a ricattare la coppia che aveva immortalato; ad ogni modo, rischia una denuncia per diffusione di materiale pedopornografico su cui è tenuto un massimo riserbo, vista la minore età dei protagonisti. I genitori dei due studenti sono furiosi e chiedono provvedimenti seri nei confronti del 'guardone', in attesa che possano partire, al più presto, le prime indagini. Nei giorni dell'occupazione questo era lo scenario del Virgilio: “Una bolgia addirittura con biglietto d'ingresso (5 euro), buttafuori pagati e perfino ragazzi incaricati (a che titolo? E da chi?) di distribuire le chiavi di aule e bagni per consentire di potersi appartare a chi ne avesse la necessità. Maggiorenni e minorenni. Ma c'erano anche spacciatori”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico