Sciopero in Germania, è rischio paralisi da giovedì a sabato: a terra 200mila passeggeri

È rischio paralisi

Sciopero in Germania: trasporti fermi dalle 4 del mattino di giovedì fino a sabato
In arrivo giorni complicati per chi viaggerà in Germania perché sono previsti diversi scioperi nei trasporti, indetti dai lavoratori...

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In arrivo giorni complicati per chi viaggerà in Germania perché sono previsti diversi scioperi nei trasporti, indetti dai lavoratori di Lufthansa e Deutsche Bahn che reclamano sia aumenti salariali che riduzioni dell'orario di lavoro. Sono previste molte cancellazioni di voli e una paralisi di treni e metro. 

 

 

Sciopero in Germania, le notizie per chi deve prendere un aereo

Nel settore aereo, il personale di terra ha indetto un nuovo sciopero da giovedì e per due giorni nei principali aeroporti tedeschi. Per il traffico passeggeri, gli scioperi dureranno dalle 4 del mattino di giovedì fino alle 7:10 di sabato. Previste molte cancellazioni di voli. Il responsabile delle trattative del sindacato Verdi Marvin Reschinsky ha sottolineato come Lufthansa si appresti ad annunciare giovedì risultati record mentre i dipendenti di terra non sanno più come far quadrare i conti nelle città più costose della Germania. Il sindacato chiede un aumento salariale del 12,5%, ovvero almeno 500 euro in più al mese.

 

Sciopero anche tra i macchinisti

Il sindacato dei macchinisti tedeschi, Gdl, ha da parte sua annunciato «ondate di scioperi» per sostenere le rivendicazioni su salari e orari di lavoro presso Deutsche Bahn. I colloqui con la direzione «sono falliti», ha dichiarato in una conferenza stampa il direttore della Gdl, Claus Weselsky, attribuendo la responsabilità all'azienda e al ministro dei trasporti. Deutsche Bahn afferma di aver fatto concessioni fino al 13% in più di retribuzione, nonchè la possibilità di ridurre la settimana lavorativa di un'ora a partire dal 2026. Lo sciopero dei macchinisti, il quinto dall'inizio dello scontro con l'azienda, minaccia di avere un impatto considerevole. Inizierà alle 18 di mercoledì per le merci e da giovedì alle 2 per i passeggeri.

 

Altri scioperi potrebbero seguire senza il consueto preavviso di 48 ore. Altri negoziati ad alto rischio si profilano nel settore chimico, dove ad aprile inizieranno trattative che si preannunciano molto difficili.

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Corriere Adriatico