Si finge fotografo, adesca sui social 12enne e la violenta. Arrestato dai carabinieri a Salerno

Si finge fotografo, adesca sui social 12enne e la violenta. Arrestato dai carabinieri a Salerno
SALERNO - Si finge fotografo, adesca una ragazzina di 12 anni su Instagram promettendole un servizio fotografico e la violenta. È la vicenda choc affiorata in Campania dove...

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SALERNO - Si finge fotografo, adesca una ragazzina di 12 anni su Instagram promettendole un servizio fotografico e la violenta. È la vicenda choc affiorata in Campania dove un uomo di 38 anni di Eboli, in provincia di Salerno, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa aberrante di avere violentato la ragazzina  fingendosi fotografo.

Si finge fotografo, adesca 12enne e la violenta

I fatti, come ricostruisce il quotidiano La Città, risalgono allo scorso mese di luglio. Dopo aver visto su Instagram alcuni scatti della dodicenne, l'uomo le avrebbe scritto fingendosi un fotografo e promettendole un book fotografico gratis. La bambina avrebbe aderito alla richiesta e i due si sarebbero incontrati a Battipaglia, dove la ragazzina vive. Quindi, in un luogo appartato, sarebbe stata violentata. A denunciare il fatto ai carabinieri sono stati i genitori della piccola, ai quali la dodicenne ha raccontato tutto.

La ragazzina racconta tutto ai genitori

Le indagini, coordinate dalla procura di Salerno, sono partite immediatamente. Il racconto della vittima è stato riscontrato dalle immagini di alcuni impianti di videosorveglianza, grazie alle quali sono state individuate tracce dell'auto dell'uomo in orari corrispondenti all'arrivo a Battipaglia e al ritorno ad Eboli. Nelle indagini interviene anche la Polizia postale, per scandagliare gli aspetti telematici della vicenda. All'esito degli accertamenti il gip di Salerno, su richiesta della procura, ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell'uomo - sposato, con un bambino piccolo - che i carabinieri della Compagnia di Battipaglia, col supporto degli agenti della polposta, hanno eseguito ieri all'alba. Nell'abitazione dell'arrestato, nel centro di Eboli, sono stati sequestrati anche vari supporti informatici contenenti, a quanto si è appreso, materiale pedopornografico: tutto ora al vaglio degli inquirenti.

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Corriere Adriatico