AVEZZANO - Comparirà davanti al tribunale il 5 marzo del prossimo anno per rispondere di violenza sessuale: un sacerdote è stato rinviato a giudizio dal Gup del...
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La Procura di Avezzano aveva indagato il sacerdote di violenza sessuale mediante abuso di autorità, cioè quella di parroco, nei confronti di una ragazza e di altri ragazzi tra i 14 e 15, costretti a subire rapporti sessuali. «Il sacerdote - ha aggiunto il suo difensore - non è mai stato sospeso dalla Chiesa e il processo canonico si è concluso favorevolmente a ottobre con la dichiarazione di non colpevolezza». Il processo canonico è durato oltre 2 anni, con acquisizione di prove documentali e testimoniali che, secondo il difensore Milo «hanno portato a escludere qualsivoglia responsabilità del sacerdote».
«Non emerge dagli atti del procedimento - ha concluso- che il mio patrocinato sia stato accusato da più persone, anche perché il procedimento in corso non è stato iscritto su denuncia dalla presunta persona offesa da reato, ma in relazione a un diverso procedimento che vede il sacerdote persona offesa da reato, con indagini in corso a cura della procura della Repubblica di Cassino». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico