Cristiano Ronaldo alla Juve? Non tutti l'hanno presa bene. E non parliamo solo dei tifosi avversari, che giustamente guardano ora con ammirazione (e invidia)...
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Il sindacato ha infatti deciso di scioperare per due giorni per protestare contro l'affare CR7, che guadagnerà 30 milioni di euro l'anno (pagando pochissime tasse, come spieghiamo qui) a fronte delle poche centinaia di euro destinate invece agli operai che stanno vivendo una situazione di crisi (oltre 1500 esuberi, contratti di solidarietà). «Siamo tutti dipendenti dello stesso padrone ma mai come in questo momento di enorme difficoltà sociale questa disparità di trattamento non può e non deve essere accettata – prosegue la nota dell’Unione Sindacale di Base -.
"A LUI I MILIONI, A NOI I CALCI NEI C..." «Per Ronaldo 400 milioni... Agli operai solo calci nei coglioni», rincara poi la dose un manifesto affisso sul muro di recinzione dello stabilimento Fca di Pomigliano d'Arco dagli esponenti dei Si Cobas e dai cinque ex operai della stessa fabbrica, il cui licenziamento è stato sentenziato dalla Cassazione nelle scorse settimane. Uno degli ex operai, licenziati per aver messo in scena attraverso un manichino il 'suicidio' di Marchionne, indossa una maglia con la foto dello stesso manichino 'impiccato' nel 2014 davanti al reparto logistico di Nola, ma con la testa di Ronaldo e la scritta «400 milioni presi dalle tasche degli operai? No grazie. La faccio finita». «Noi siamo quelli che ti paghiamo», si legge ancora sul manifesto, affisso vicino all'ingresso 2 sul quale campeggia la foto di Cristiano Ronaldo con la maglia della Juventus, e che, secondo i manifestanti sarà pagato con i soldi da destinare invece agli operai. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico