OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
RIMINI - Escherichia coli, carica batterica troppo elevata, una situazione definita "anomala". Dall'Arpae: divieto di balneazione in 28 aree di balneazione della riviera emiliano-romagnola, tra cui 26 tratti del riminese, proprio al confine delle Marche.
I posti
Bellaria: nei tratti foce Vena 2, foce Uso. Rimini: Torre Pedrera.
I valori anomali riguardano il superamento dei limiti della presenza del batterio escherichia coli. In base ai campionamenti programmati di martedì scorso, Arpae ha registrato il superamento dei limiti in 28 su 98 punti di misura. Divieti a Goro (già rimossi), nel tratto di Pinarella di Cervia e in 26 tratti del Riminese. Il divieto per il rischio
di valori fuori norma è consueto nelle 24 ore successive alle piogge, quando entrano in funzione gli scolmatori. Ma ora, data la perdurante siccità, il fenomeno resta senza spiegazione.
Arpae e Ausl: Acque idonee alla balneazione
Il Comune di Rimini non ci sta: "Abbiamo analisi con esiti opposti a quelli di Arpae". Chiesto un summit con Regione, Le parole di Arpae e Ausl: "Un mistero che si sta infittendo: tutte e 7 le acque di Rimini Nord, dai nostri dati, risultano idonee alla balneazione"
Leggi l'articolo completo suCorriere Adriatico