Non più lunga di 40 metri. La pista ciclabile di viale Battista Bardanzellu, nel quartiere romano di Colli Aniene, potrebbe finire nel libro dei record per la sua breve...
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Ma quella costruita in via Bardanzellu finisce nel nulla. Ci sono le strisce pedonali di attraversamento ed il marciapiede. Dunque chi volesse fare una pedalata in bicicletta sarebbe costretto a tornare sulla strada. Non ci sarebbe nulla di male, d'altronde nonostante le intenzioni del Comune di Roma di costruire nuove piste ciclabili, al momento le alternative sono piuttosto esigue. Ma quel che non si capisce è la natura di questo progetto, che risale a circa 5/6 anni fa. All'epoca infatti l'idea era di collegare la pista ciclabile a quella più estesa di Viale Palmiro Togliatti – distante meno di 500 metri - che attraversa in lunghezza tutto il quartiere fino a Ponte Mammolo, a ridosso della riserva Valle dell'Aniene. In quel caso sarebbe stata molto utile, perché avrebbe consentito di raggiungere bus e metro in bicicletta. Invece la pista monca, finiti i soldi, è rimasta lì. Ora la palla passa all'amministrazione Raggi che già da mesi ha annunciato la realizzazione del GRAB, il grande raccordo anulare delle bici, collegando le piste ciclabili esistenti ed aggiungendone delle nuove. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico