Clona l'auto della moglie per rivenderla: due Fiat 500 al prezzo di una

Clona l'auto della moglie per rivenderla: due Fiat 500 al prezzo di una
Aveva rubato un'auto identica a quella della moglie, una Fiat 500 bianca, per clonarla e successivamente rivenderla. È la storia, alquanto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Aveva rubato un'auto identica a quella della moglie, una Fiat 500 bianca, per clonarla e successivamente rivenderla. È la storia, alquanto “particolare”, di un settantaduenne già noto agli agenti della Polizia stradale di Roma per vicende simili.


Predoni delle auto in sosta con le grucce presi con le mani nel sacco

L’attenta attività della Polizia Stradale di Roma, finalizzata al contrasto del fenomeno dei furti dei veicoli, ha permesso di denunciare all’Autorità Giudiziaria, per il reato di riciclaggio di veicoli, un uomo che aveva “clonato” la Fiat 500 intestata alla propria moglie.

L’uomo, un settantaduenne della provincia di Roma, ben noto agli agenti della Polstrada per fatti analoghi, ha stabilito la sua sede operativa presso un box, preso in affitto in località Santa Maria delle Mole, dove nella circostanza aveva nascosto una Fiat 500 di colore bianco, rubata lo scorso 20 luglio nella Capitale e identica a quella della moglie.

L’esperto riciclatore di veicoli, utilizzando i dati identificativi dell’autovettura della consorte, stava creando un “clone” del veicolo per poi rivenderlo.

Al veicolo rubato era già stato contraffatto il numero del telaio, reso difficilmente distinguibile dall’originale e montata una targa falsa, uguale a quella autentica; ma l’operazione di riciclaggio è stata interrotta dall’intervento della Squadra di Polizia Giudiziaria della Stradale di Roma che ha provveduto a sequestrare il veicolo e a denunciarne il clonatore. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico