ROMA - Un altro giro di tagli per le auto blu. Entro il 30 giugno, infatti, le amministrazioni da 50 a 100 vetture dovranno...
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Entro il 30 giugno, infatti, le amministrazioni da 50 a 100 vetture dovranno compiere un'ulteriore riduzione del parco-macchine a loro disposizione.
Intanto, la Funzione Pubblica ha divulgato un “censimento” delle auto blu, sulla base delle informazioni trasmesse da ciascun ente, in particolare dai ministeri che contano nei loro parcheggi 148 vetture (ma resta escluso dal computo il Ministero dell'Interno).
Conteggiando i dati di altri enti centrali, che riportano la presenza nei loro parcheggi di altre 45 auto, il numero complessivo è di circa 200. Nell'informativa, si sottolinea come «tutti i ministeri» abbiano risposto alla sollecitazione titolare della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, che a febbraio aveva chiesto di essere aggiornata. L'obiettivo è arrivare a un massimo di 5 auto per ogni amministrazione centrale (un'auto in più può essere prevista solo per il premier o il singolo ministro).
«Rimane poi da definire», sottolinea l'informativa, «la situazione del ministero dell'Interno» per cui non sono disponibili cifre, dato che sarebbero «in corso scelte organizzative» volte «ad assicurare la piena conformità» alle norme. Tuttavia il ministero ha pronto un «piano di riduzione trasferendo 114 auto sul territorio e vendendo 70 auto di rappresentanza su E-bay; inoltre, altre 30 auto verranno destinate alla Digos e altre 40 al controllo del territorio».
Per fine anno tutti dovranno essere in regola e ciascuna amministrazione, compresi gli enti locali, dovrà dare conto delle auto blu in suo possesso. Il censimento permanente sarà pubblicato online all'inizio del 2016. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico