Ritrovata Giusy Pepi, era nel centro di Palermo. Si era allontanata volontariamente

Giusy Pepi e Davide Avola
Svolta investigativa sul caso della scomparsa di Giusy Pepi, la 39enne di Vittoria in provincia di Ragusa madre di cinque figli, scomparsa da casa lo scorso 15 ottobre. La donna...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Svolta investigativa sul caso della scomparsa di Giusy Pepi, la 39enne di Vittoria in provincia di Ragusa madre di cinque figli, scomparsa da casa lo scorso 15 ottobre. La donna è stata ritrovata dalla squadra mobile a Palermo, mentre era seduta con due uomini su una panchina. Gli investigatori della questura di Palermo, dopo aver ricevuto la seganalazione della squadra mobile di Ragusa diretta da Antonino Ciavola, hanno effettuato alcuni appostamenti che hanno permesso di ritrovarla. Quanto avevano affermato alcuni testimoni si è poi rivelato veritiero tanto che la polizia l' ha “bloccata” nel centro di Palermo. Più volte Il marito di Giusy aveva lanciato appelli attraverso le televisioni nazionali, asserendo che si trattava di una scomparsa volontaria.


Giusy Pepi scomparsa: il giallo degli avvistamenti, sotto torchio un suo ex



Qualche testimone, intervistato dalla stampa aveva sostenuto che la donna era fuggita per sottrarsi alle vessazione ed alle violenze del marito. Questa circostanza è stata più volte smentita dall'uomo che insieme a Adriana Licitra, legale di famiglia, ha dimostrato il contrario anche con relazioni degli assistenti sociali del comune di Vittoria. «L'importante è che stia bene. I miei figli è giusto che la rivedano. Quanto a me sono state state dette molte menzogne. La colpa è di chi si è approfittato di lei. Mi moglie ha un carattere debole ed una personalità volubile a causa di gravi problemi di cui ha sofferto in passato - dichiara Davide Avola. Si è fidata di persone sbagliate che l' hanno malconsigliata e le hanno fatto riprendere strade sbagliate che l' avevano rovinata e fatta precipitare nel baratro». Nella questura di Palermo, al cui vertice siede Renato Cortese, Giusy Pepi  è stata visitata dai medici della polizia che l' hanno trovata il buona salute. La persona che l' ha trovata ha detto agli agenti che sono ntervenuti : «Era pulita  e ordinata, aveva anche i capelli in ordine non ho pensato che fosse in disagio, ma ho subito chiamato per segnalare».


Giusy Pepi, il mistero della telefonata quattro giorni dopo la scomparsa

 


Adesso le indagini disposte dalla procura della repubblica di Ragusa dovranno chiarire proprio la posizione dei due coniugi riguardo le presunte violenze in famiglia. Non si esclude, che come atto dovuto Davide Avola verrà iscritto nel registro degli indagati proprio per il reato di maltrattamenti in famiglia. Nel frattempo la moglie è sotto protezione da parte della polizia che ha attivato un procotollo previsto per le vittime di violenza.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico