Salva la moglie che sta annegando in mare, ma muore d'infarto poco dopo

Salva la moglie che sta annegando, ma muore d'infarto poco dopo
Ha salvato la moglie che stava annegando, ma poco dopo è morto d'infarto. Vittima, Sergio Papisca, 83 anni, di Cassano Magnago in provincia di Varese.  La...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ha salvato la moglie che stava annegando, ma poco dopo è morto d'infarto. Vittima, Sergio Papisca, 83 anni, di Cassano Magnago in provincia di Varese.  La coppia era arrivata a Rimini qualche giorno fa per le vacanze estive. Andavano in riviera da oltre 50 anni, sempre nello stesso albergo. Tanto che in molti li conoscevano. 




La tragedia, ieri mattina, al bagno 78 di Bellariva. I coniugi erano andati a fare il bagno, quando la moglie si è trovata in difficoltà in un punto dove non risciva a toccare. La corrente le impediva di tornare a riva e così ha chiesto aiuto al marito. L'uomo si è tuffato ed è riuscito a trascinarla verso la spiaggia, salvandola.

Pochi minuti dopo, però, l’uomo si è trovato in mezzo al mare. Andava sotto, probabilmente proprio a causa del malore. È stata la moglie stavolta a chiamare aiuto. Il salvataggio si è mosso immediatamente riuscendo a raggiunverlo in un attimo e a riportarlo a riva, dove oltre al massaggio cardiaco è stato usato anche il defibrillatore. Tutto inutile. L’ambulanza è arrivata nel giro di pochissimi minuti. I medici hanno continuato la rianimazione, ma poi sono stati costretti ad arrendersi.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico