Roma, compra droga con il reddito di cittadinanza

Roma, arrestato con l'hashish in carcere: «L'ho pagato col reddito di cittadinanza»
Era andato a trovare la compagna, detenuta in carcere, durante l'orario delle visite e il suo piano era quello di consegnarle poco più di 20 grammi di hashish, ma non...

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Era andato a trovare la compagna, detenuta in carcere, durante l'orario delle visite e il suo piano era quello di consegnarle poco più di 20 grammi di hashish, ma non aveva fatto i conti con i cani antidroga in servizio a Rebibbia. Un 40enne romano, residente a Tor Sapienza, ha poi ammesso davanti al giudice tutte le proprie colpe: «Volevo farle un regalo per il compleanno, quell'hashish l'ho comprato con i soldi del reddito di cittadinanza».





Come riporta Il Messaggero, l'uomo, Gino B., è stato immediatamente arrestato ed ha potuto far ritorno a casa, ma su di lui pende l'obbligo di firma quotidiana ed il divieto di uscire nelle ore notturne. Al giudice, il 40enne ha spiegato: «So di aver sbagliato, volevo solo fare una sorpresa alla mia fidanzata. Vivo con la pensione di invalidità e con il reddito di cittadinanza, arrivo a poco più di mille euro al mese e ne spendo 100 per l'affitto in una casa popolare, che divido con mia madre e con mia sorella, disoccupata».

«Erano anni che non facevo stupidaggini. Ero stato dentro per alcol e droga, ma l'ultimo errore risale a oltre dieci anni fa», ha poi aggiunto l'uomo. La legale del 40enne, Katia Nobiletti, ha invece spiegato: «L'arresto, richiesto dal pm, non dovrebbe essere convalidato, non c'era volontà di spacciare e aveva superato anche gli altri vagli dall'ingresso». La vicenda ha dei precedenti analoghi: una casalinga 30enne, incensurata, sempre a Rebibbia aveva occultato nel cibo alcune confezioni di hashish, del peso di oltre 50 grammi, per il compagno detenuto. «Ma suo marito è tossicodipendente?», aveva chiesto il giudice. «Non proprio. Fuma hashish e qualche volta assume cocaina», aveva precisato lei, «e in carcere sta seguendo un programma di disintossicazione». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico