In pronto soccorso per 56 ore a 87 anni sulla barella, poi se ne torna a casa

Anziana aspetta in corsia in ospedale
LIVORNO - È rimasta in attesa per 56 ore, sdraiata su una barella del pronto soccorso, aspettando un ricovero che non è mai arrivato. È successo...

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LIVORNO - È rimasta in attesa per 56 ore, sdraiata su una barella del pronto soccorso, aspettando un ricovero che non è mai arrivato. È successo all'ospedale Livorno, nei giorni del picco influenzale. La protagonista è una signora di 87 anni: Anna Bizzarri, come racconta Il Tirreno.






In passato si erano già verificati episodi di attesa all'ospedale di Livorno di 20, 24, anche 30 ore, ma 56 ore - due giorni e mezzo - è un record tristemente assoluto.

Oltre al danno c'è anche la beffa perché l’anziana, alla fine, non è mai stata ricoverata. Le cure del pronto soccorso, per fortuna, hanno funzionato talmente bene che la signora è migliorata e si è deciso di rimandarla a casa. «Mamma si era leggermente ripresa, è stato chiesto un consulto a Cardiologia e sono stati eseguiti una serie di esami i cui esiti hanno evidenziato un miglioramento: a quel punto ci hanno consigliato di riportarla a casa, anche perché non c’era certezza che potesse essere ricoverata a breve. E così abbiamo fatto», racconta il figlio della signora al Tirreno di Livorno.


La disavventura dell’87enne era iniziata nella notte tra sabato e domenica: alle 6 di domenica mattina un’ambulanza l’ha portata d’urgenza al pronto soccorso. Ma i letti del reparto di Medicina erano tutti occupati, così come i 10 straordinari che erano stati attivati al 6° padiglione: «Si sperava in una chiamata la domenica, e invece nulla. È passata la prima notte, poi tutta la giornata di lunedì e la seconda notte - racconta sempre il figlio - sono state ore terribili, continuavano ad arrivare malati, ho visto medici fare turni di 12 ore, una dottoressa rientrare dalle ferie, un’altra rientrare poco dopo aver smontato perché c’era bisogno. Lunedì notte non c’erano più barelle e i nuovi arrivati sono stati appoggiati sulle poltrone. Mamma è stata spostata tre volte, era nel box 18-19. Ad un certo punto con lei c’erano quattro barelle e una poltrona, invece che le due barelle previste. Martedì mattina ci hanno consigliato di riportarla a casa e alle 14 è uscita dall’ospedale, dopo 56 ore su una barella».

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Corriere Adriatico