Incinta dell'alunno, la 32enne condannata a sei anni e mezzo. Un anno e sei mesi anche al marito

Incinta dell'alunno, la 32enne condannata a sei anni e mezzo. Un anno e sei mesi anche al marito
PRATO - La donna di 32 anni di Prato che rimase incinta di un suo alunno, oggi 16enne, a cui dava ripetizioni private, è stata condannata oggi in primo grado a sei anni e...

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PRATO - La donna di 32 anni di Prato che rimase incinta di un suo alunno, oggi 16enne, a cui dava ripetizioni private, è stata condannata oggi in primo grado a sei anni e mezzo di reclusione. La sentenza è stata emessa dal giudice Daniela Migliorati del Tribunale pratese, ai danni della donna, un'operatrice socio-sanitaria, che era accusata di atti sessuali e violenza sessuale nei confronti del minorenne, da cui ha avuto un figlio circa due anni fa quando non aveva nemmeno 14 anni.



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Per la 32enne, i pm Lorenzo Gestri e Lorenzo Boscagli avevano chiesto una pena di 7 anni. Con lei è stato processato anche il marito, che è stato condannato a un anno e mezzo di reclusione: è accusato di falsa attestazione di stato poiché in una prima fase della vicenda aveva affermato di essere lui il padre del bambino nato dalla relazione della moglie con il ragazzino, pur sapendo, secondo la Procura, che il bambino era stato concepito con il ragazzo, allora appena tredicenne. Per il marito, il pubblici ministeri avevano chiesto una pena di 2 anni.

Durante il processo, la difesa della donna, l'avvocato Mattia Alfano, aveva chiesto l'assoluzione per tutti i capi di imputazione. Ora il legale attende il deposito delle motivazioni della sentenza e poi presenterà appello. L'indagine, condotta dalla squadra mobile di Prato e coordinata dai pm Gestri e Boscagli, era stata avviata nei primi giorni di marzo del 2019 in seguito alla denuncia presentata dai genitori del ragazzo minorenne a cui la donna aveva dato in passato ripetizioni private. Ai genitori il minore aveva raccontato della relazione con la donna e di essere il padre del neonato che la sua insegnante di ripetizioni in orario pomeridiano, già madre di un altro bambino, aveva partorito pochi mesi prima. 
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Corriere Adriatico