Una tragedia che ha sconvolto tutta la comunità di Aberdeen, in Scozia. Una bambina di 10 anni è morta in un incidente in piscina. La bambina stava facendo attività sportiva in acqua, durante i giorni di vacanza per le elezioni comunali, in un centro ricreativo quando gli istruttori si sono accorti che stava annaspando nella vasca e sono intervenuti per portarla fuori dalla piscina. Dal centro sono stati chiamati immediatamente i soccorsi, che arrivati in piscina non sono riusciti a rianimare la 10enne, così hanno portato la piccola all'ospedale cittadino, l'Aberdeen Royal Infirmary. Purtroppo, poco dopo la bambina è morta.

Morte non sospetta

La polizia di Aberdeen ha immediatamente aperto un'inchiesta per ricostruire cosa sia accaduto in quella piscina, frequentata da molti bambini della zona. Ma dalle prime informazioni, il caso non è trattato come una morte sospetta; si apprende solo che la giovane avrebbe avuto difficoltà mentre stava nuotando.

Una portavoce della polizia scozzese ha dichiarato: «Intorno alle 20 di lunedì 12 febbraio 2024, siamo stati informati che una giovane ragazza aveva avuto difficoltà in una piscina ad Aberdeen. I servizi di emergenza sono intervenuti e la bambina è stata portata in ospedale dove è deceduta successivamente. Le indagini sono in corso per stabilire le circostanze complete della sua morte, che non viene considerata sospetta».

Indagini in corso

Il centro ricreativo, dopo la tragedia di lunedì scorso, è stato chiuso per consentire alla polizia di svolgere le indagini. Un residente di Aberdeen, sconvolto dalla morte della piccola, ha detto ai giornali locali: «Mia nipote era lì e le è stato chiesto di tornare a casa. Il mio pensiero è rivolto alla famiglia. È un momento traumatico». Per proteggere la riservatezza della famiglia della bambina, affranta dal dolore di una morte improvvisa, quanto incomprensibile, non sono state diffuse informazioni di nessun tipo sulla vittima.
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