ROMA - Chi non si è mai messo le dita nel naso? "La pulizia delle cavità nasali" è uno dei gesti maggiormente condannati dalla società, ma...
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Ed è la scienza a spiegarci perché siamo così tentati. Come riporta il sito della BBC, il primo studio a riguardo è stato portato avanti dai ricercatori Jefferson e Thompson di un centro di ricerca del Wisconsin.
Dai risultati emerse che mettersi le dita nel naso non aveva a che fare con uno status sociale, ma solo che i maschi tendevano a farlo più delle femmine.
Gli studi successivi hanno chiarito alcuni punti, ma non c'è ancora una teoria definita. Ad oggi la tesi più accredita è quella secondo cui "pulirsi il naso dà soddisfazione perché elimina un fastidio in maniera veloce, senza dover cercare un fazzoletto". Non è tutto. Farlo in maniera compulsiva può causare danni alle pareti interne e potrebbe essere associato a una forma di nevrosi.
In ogni caso, chi lo fa saltuariamente non deve temere alcuna patologia. E' una pratica comune a tanti. E se proprio non riuscite a farne a meno, accertatevi almeno che nessuna vi veda e poi lavatevi le mani. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico