Pensionato in vacanza ucciso con un pugno mentre fa colazione al bar: «Hai guardato la mia fidanzata». Arrestato un 21enne

L'aggressione ad agosto a Altopascio (Lucca). Luigi Pulcini è morto dopo dieci giorni a causa delle lesioni riportate

Pensionato in vacanza ucciso con un pugno mentre fa colazione al bar: «Hai guardato la mia fidanzata». Arrestato un 21enne
  Luigi Pulcini, 75 anni, stava facendo colazione seduto al tavolino di un bar di Altopascio (Lucca) quando, dopo una discussione per futili motivi, è stato...

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Luigi Pulcini, 75 anni, stava facendo colazione seduto al tavolino di un bar di Altopascio (Lucca) quando, dopo una discussione per futili motivi, è stato colpito da un pugno che ne ha provocato la morte dieci giorni dopo. Per l'aggressione del pensionato, avvenuta lo scorso 6 agosto, e per la successiva morte è stato ora arrestato un 21enne, con l'accusa di omicidio preterintenzionale aggravato dai futili motivi.

 

L'aggressione

Pulcini, originario di Montemonaco (Ap) e residente a Roma, fu ricoverato in condizioni disperate presso l'ospedale di Cisanello di Pisa, dove morì il 15 agosto a causa delle gravi lesioni riportate. Il 75enne, mentre era intento a consumare la colazione seduto a un tavolino, venne aggredito dopo una discussione per futili motivi - sembra per un apprezzamento alla fidanzata del giovane - dal 21enne che poco dopo si allontanò velocemente a bordo di un'auto, in compagnia di una ragazza, lasciando la vittima a terra sanguinante e priva di sensi. L'aggressione a Pulcini, che stava trascorrendo le vacanze ad Altopascio come ormai faceva da molti anni, avvenne davanti a molte persone presenti nella piazza, le cui testimonianze si sono poi rivelate utili per dare una svolta alle indagini e identificare il presunto autore.

 

Le indagini

 

L'intervento di una pattuglia di carabinieri ha consentito fin da subito di ricostruire la dinamica dell'accaduto, individuare l'autovettura utilizzata per la fuga e tracciare un identikit dell'aggressore. Dopo circa un'ora e mezzo dopo dai fatti in piazza Umberto I si presentò in caserma un giovane, nato a Lucca ma residente ad Altopascio, che dichiarò spontaneamente di essere l'aggressore di Pulcini. Accompagnato dai familiari, il giovane fornì una versione dell'accaduto che apparve incongruente rispetto a quanto riferito da alcuni testimoni presenti sul luogo dell'aggressione, aggiungendo dettagli fuorvianti al fine di rendere le indagini complesse e, hanno spiegato i carabinieri, "per non addivenire all'accertamento di una sua piena responsabilità". Le dichiarazioni degli indagati per favorire il responsabile dell'aggressione hanno portato, inoltre, a denunciare anche 13 persone per il reato di favoreggiamento personale del 21enne.

L''attività investigativa, diretta dalla Procura di Lucca, ha portato ad individuare altri testimoni e sono state visionate le telecamere di videosorveglianza pubblica al fine di individuare l'aggressore. Alle prime luci dell'alba di oggi, i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Lucca hanno arrestato nella sua abitazione di Altopascio il giovane, che è stato messo ai domiciliari, eseguendo un ordine di custodia cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Lucca, su richiesta della Procura, con l'accusa di omicidio preterintenzionale aggravato dai futili motivi.

 

 

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Corriere Adriatico