Mario muore solo a 90 anni, i figli non vogliono pagare il funerale: «Era insopportabile»

Padova, novantenne muore solo, i figli non vogliono pagare il funerale: «Era insopportabile»
GRANTORTO - Si era allontanato da tutti, famiglia e amici, e da anni viveva solo nella sua casa Ater in via Palù nel comune...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

GRANTORTO - Si era allontanato da tutti, famiglia e amici, e da anni viveva solo nella sua casa Ater in via Palù nel comune di Grantorto (Padova). Mario Bressan, 90 anni, è morto lo scorso 13 dicembre ma nessuno ha richiesto il suo corpo che giace ancora all'obitorio di Cittadella nell'attesa dei funerali. Nessuno tra figli e familiari sembra infatti intenzionato a pagare le spese funerarie. Tanto che il comune ha contattato la famiglia e si è fatto avanti per garantire una degna sepolutra a Mario. Il motivo di questo isolamento? Secondo quanto riporta il Mattino di Padova da tempo Mario era ormai completamente solo, chi lo conosceva dice che era «insopportabile», mentre c'è chi parla di lui come una persona con problemi.

 

A trovare Mario in fin di vita è stata la badante assegnatagli dal comune. Mario aveva lavorato in banca fino alla pensione e aveva tre figli da una donna da cui si è separato e alcuni parenti lontani. Dopo la separazione dalla moglie il comune infatti si era attivato per evitare che si isolasse, ma nonostante i servizi sociali il rapporto con la famiglia non si è mai ricucito. Dopo la pensione le sue condizioni economiche erano peggiorate, tanto che aveva dovuto mettere la propria auto all’asta ed era seguito dai servizi sociali.  

Secondo quanto riporta il Mattio di Padova, Mario in paese era malvisto da tutti, c'è cchi dice che era "insopportabile" , arrogante non pagava le spese condominiali, non rispettava le regole. Anche i rapporti con i pochi amici del paese si erano raffreddati. 

Ora se i familiari non vorranno pagare le spese ci penserà il comune: «Ci siamo messi in contatto con la direzione dell’ospedale per capire come stiano le cose e abbiamo capito le ragioni dello stallo. Nel caso i familiari non intendano occuparsi dell’addio del novantenne, siamo pronti a metterci a disposizione per garantire una degna sepoltura a Mario» hanno spiegato dal municipio di Grantorto. 

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico