Nuovo Dpcm Natale, Speranza: «Vaccini gratis per tutti. Regioni, confermate le divisioni per fasce di rischio»

Covid, il ministro della Salute Roberto Speranza riferisce al Senato sul piano vaccini: «Ci aspettano altre settimane di sacrifici, poi Rt scenderà....

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Covid, il ministro della Salute Roberto Speranza riferisce al Senato sul piano vaccini: «Ci aspettano altre settimane di sacrifici, poi Rt scenderà. Attenzione ad allentare le misure adesso perché la terza ondata è dietro l'angolo». È quanto sta affermando nell'aula del Senato il ministro della Salute Speranza nel suo intervento sulle misure per l'emergenza Covid, sostenendo, inoltre, che il vaccino non sarà obbligatorio ma sarà gratis per tutti. È probabile che saranno necessarie due dosi per ogni vaccinazione, l'Italia ha opzioni 202 milioni di dosi. Le prime dosi potranno cominciare ad essere disponibili da gennaio.

Come ha anticipato, Speranza illustrerà le misure del prossimo dpcm e le linee guida del piano dei vaccini elaborato dal ministero, dal commissario straordinario dell'emergenza, l'Istituto superiore di sanità e l'Aifa.

 

 

 

Gli orientamenti del governo possono essere riassunti in due scelte di fondo. La prima: riconfermare il modello delle classificazione delle regioni per scenario e indice di rischio. Il sistema delle tre zone ha dato risultati soddisfacenti. L’impianto di fondo è corretto e sta funzionando, ci consente di agire rapidamente e in modo proporzionale al variare delle condizioni epidemiologiche. Seconda scelta: per affrontare Natale e Capodanno le limitazioni dovranno essere rafforzate anche nel quadro di un coordinamento europeo che il nostro paese ha promosso nelle ultime settimane. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza al Senato.

 

«No a lockdown generale»

 

L'obiettivo del governo è piegare la curva senza un lockdown generalizzato. L'esperienza di queste settimane ci dice che la scelta di un modello su gradi di rischio appare essere in grado di appiattire la curva del contagio senza un lockdown. La situazione pero è seria e non può essere sottovalutata. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza al Senato.

 

25, 26 dicembre e 1 gennaio blocco spostamenti anche tra Comuni

 

Dobbiamo disincentivare gli spostamenti tra regioni il 25, 26 e primo gennaio e limitare anche gli spostamenti tra comuni. Dobbiamo affrontare le feste con massima serietà se non vogliamo nuove chiusure a gennaio. Per le feste le limitazioni previste dovranno essere rafforzate anche nel quadro di un coordinamento europeo. Bisogna limitare il più possibile i contatti tra persone. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, al Senato.

 

 

«Settimane di sacrifici»

 

Per la stabilizzazione dei primi risultati c' è bisogno di altre settimane di sacrifici e poi di una cura di mantenimento. L'onda resta ancora molto alta quindi attenzione a non scambiare un primo raggio di sole con scampato pericolo. Non facciamoci illusioni, se abbassiamo la guardia la terza ondata è dietro l'angolo. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, illustrando al Senato.

 

«Scuola, riportare in presenza in presenza le superiori» 

 

Compatibilmente con l' evoluzione del quadro epidemiologico è obiettivo del governo riportare in presenza le scuole superiore. lo ha detto il ministro della salute Roberto Speranza al Senato.

 

 

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Corriere Adriatico