Con 5 euro ne vince 500mila: è un'amica del tabaccaio

Il tagliando vincente del mezzo milione di euro
NARNI - Il numero vincente è stato il “23”:...

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NARNI - Il numero vincente è stato il “23”: così una signora si è conquistata stamattina, 29 settembre, la non disprezzabile cifra di mezzo milione di euro al gioco de Il Milionario. Il fatto è avvenuto nella tabaccheria bar di Ponte Aia, gestita da Matteo Veschitelli. Ed è stato proprio lui, il gestore, a spiegare alla donna che sì, aveva vinto mezzo milione di euro con la piccola spesa di cinque euro. La vincitrice, che non abituale giocatrice, era infatti molto confusa, aveva capito d’aver vinto, ma girava per il locale con in mano il tagliando fortunato, incredula e sopraffatta dalla emozione, anche dopo aver visto la tabella che le indicava l’importo della vincita. Veschitelli ha provveduto anche a calmarla, mandandola a casa a riaversi dalla emozione. E’ stata questa la seconda vincita in assoluto registratasi a Narni, dopo il milionario colpo da secondo premio della Lotteria di Capodanno del 1959. Ma erano altri tempi. La vincitrice rimane al momento in totale anonimato, garantito da Matteo Veschitelli, che non si è lasciato sfuggire nemmeno un indizio. Ma chi sa le cose di Ponte Aia, piccolo borgo alle porte di Narni proprio sul torrente, già parla a voce piena della vincitrice, in realtà conosciutissima da tutti. Ma per questo, per la sua ufficializzazione, ci sarà tempo e forse, anche qualche festa. Non sfuggirà purtroppo alla conoscenza della Agenzia delle Entrate, in quanto, in base alle nuove leggi, fatte per fare cassa, avrà una decurtazione del venti per cento secca sull’importo vinto: le rimarrà comunque un bel gruzzolo per togliersi più di qualche soddisfazione. Il bar Cinquecento è comunque molto frequentato e può vantare tante altre piccole vincite al gratta e vinci, mille, duemila, anche diecimila euro, pure perchè è posto situato lungo la strada e quindi facile da raggiungere. I tanti amici di Matteo, che è anche responsabile dei musici del terziere santa Maria e si impegna anche nella taverna degli anelli in piazza XIII giugno, l’hanno subissato di telefonate e di messaggi: lui ha risposto a tutti con un sorriso a trentadue denti.
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Corriere Adriatico