NAPOLI - Pomeriggio di follia e terrore a Napoli, nel quartiere Secondigliano. Giulio Murolo, 48 anni, incensurato, infermiere nell'ospedale Cardarelli, ha aperto il fuoco in...
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Le vittime, secondo testimonianze incrociate dei residenti, sarebbero un fratello dell'uomo, la cognata ed un ufficiale della polizia municipale.
L'uomo ha fatto fuoco dalla propria abitazione di via Napoli 41, con un fucile a pompa. Avrebbe prima sparato in casa alla moglie, della quale non si conoscono le condizioni, per poi continuare nella sua follia a colpire chi era per strada. La polizia ha trovato sul pianerottolo di casa, davanti la porta, due cadaveri, probabilmente due conodimini, anche se le due persone non sono state ancora riconosciute. I feriti sono stati portati al Cardarelli e al San Giovanni al Bosco.
Tiratori scelti della polizia sono arrivati sul posto: la strada è stata chiusa al traffico e transennata. Giornalisti, operatori e curiosi vengono tenuti ad oltre 500 metri di distanza dalla palazzina che è circondata dalle forze di polizia. Sul posto sono state fatte affluire alcune ambulanze. Un elicottero della polizia sta sorvolando la zona.
La prima ipotesi è che l'uomo abbia litigato con la moglie e abbia sparato, ferendola, e poi abbia iniziato a sparare dal balcone. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico