Incidente in montagna: scivola lungo il sentiero mentre cerca funghi e muore

I soccorritori del Cnsas a Comeglians
COMEGLIANS - Un uomo di 80 anni, Ezio Mazzilis, abitante a Milano ma residente a Tualis, la frazione di Comeglians (Udine) di cui era originario, è morto per le conseguenze...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
COMEGLIANS - Un uomo di 80 anni, Ezio Mazzilis, abitante a Milano ma residente a Tualis, la frazione di Comeglians (Udine) di cui era originario, è morto per le conseguenze di una caduta mentre stava percorrendo un sentiero che conduce al Monte Crostis in Friuli. Secondo una ricostruzione, l'ottantenne si era incamminato dalla strada che sale alla panoramica delle vette, a circa sei chilometri da Tualis, assieme a un compagno di gita per cercare funghi.


Verso le 16.30 l'anziano si è separato dall'altro escursionista. Da quel momento si sono perse le sue tracce. Alle ricerche hanno partecipato i tecnici della stazione del soccorso alpino di Forni Avoltri, la Guardia di Finanza di Tolmezzo, i Carabinieri e i Vigili del Fuoco. Il corpo dell'uomo è stato individuato ieri sera.

L'uomo ritrovato senza vita a quota 1.450, circa 250 metri a valle della pista forestale che si prende in corrispondenza di un tornante con edicola votiva che si trova a sei chilometri da Tualis, sulla cosiddetta "panoramica delle vette", verso il monte Crostis.

La salma è stata recuperata dall'alto con la tecnica del contrappeso per circa trecento metri dopo la constatazione del decesso da parte del medico del Cnsas.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico