Investiti dopo la lite in discoteca: morto anche Matteo. Per l'automobilista accusa di duplice omicidio

Matteo Ferrari
È morto anche Matteo Ferrari per le gravissime ferite riportate nell’investimento di domenica mattina, 4 agosto, ad Azzano San Paolo, dove è stato travolto da...

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È morto anche Matteo Ferrari per le gravissime ferite riportate nell’investimento di domenica mattina, 4 agosto, ad Azzano San Paolo, dove è stato travolto da una Mini Cooper mentre con l’amico Luca Carissimi, deceduto sul colpo, viaggiava in sella a una Vespa 125. A darne notizia è L'eco di Bergamo. Per l'autista della Mini l'accusa di aggrava in duplice omicidio. La famiglia della vittima avrebbe autorizzato la donazione degli organi.


I giovani erano appena usciti dalla discoteca «Setai» di Orio al Serio, località Portico, e viaggiavano in sella a una Vespa 125 quando sono stati tamponati violentemente da un’auto, una Mini Cooper, guidata da M. S., 33 anni, di Curno. In un primo momento l’uomo si è allontanato dal luogo dell’incidente, per poi presentarsi più tardi alla polizia. Sembra  che fra i tre ci fosse stata prima una lite per futili motivi, forse degli apprezzamenti poco graditi una ragazza. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico