Morbillo, muore bambino contagiato da fratelli non vaccinati. Polemica e dolore

Morbillo, muore bimbo di 6 anni contagiato dai fratelli che non erano vaccinati
Il bimbo di 6 anni con leucemia, morto all'Ospedale di Monza per delle complicazioni dovute ad un'infezione da morbillo, sarebbe stato contagiato dai...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il bimbo di 6 anni con leucemia, morto all'Ospedale di Monza per delle complicazioni dovute ad un'infezione da morbillo, sarebbe stato contagiato dai suoi fratelli maggiori che non erano stati vaccinati. A confermarlo sono fonti ospedaliere. Secondo le fonti, la famiglia avrebbe preferito non far vaccinare i due figli più grandi, nonostante

il più piccolo - proprio a causa della leucemia - avesse un sistema immunitario compromesso, e quindi non potesse né essere vaccinato né difendersi contro eventuali infezioni.
 


L'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. "La storia di questo piccolo affetto da leucemia è l'esempio di come la cosiddetta 'immunità di gregge' sia fondamentale per la protezione di coloro che, per la loro malattia o per lo stato di trattamento in cui si trovano, non sono protetti, anche quando fossero vaccinati dal morbillo così come da altre malattie infettive".

"Il piccolo - ha ricordato l'assessore - era affetto da una leucemia linfoblastica acuta, malattia che oggi ha una probabilità di guarigione in oltre 85% dei casi con forme simili. Il 15 marzo, per il sospetto di infezione da morbillo (diagnosi confermata il 16 marzo), è stato trasferito in terapia intensiva per il peggioramento progressivo del quadro polmonare con necessità di assistenza respiratoria. È stato intubato e successivamente è iniziata l’assistenza mediante Ecmo per insufficienza cardiaca o respiratoria, proseguita fino alla data di oggi".

"Tengo a sottolineare - ha concluso l’assessore - come solo l’immunità di gregge, cioè la vaccinazione di oltre il 95% dei bambini, sia l’unica strada per tutelare soggetti immunodepressi o che hanno contratto malattie come nel caso del piccolo del San Gerardo, che per queste ragioni non possono vaccinarsi".

Il bimbo sarebbe stato contagiato dai suoi fratelli maggiori che non erano stati vaccinati. A confermarlo sono fonti ospedaliere. Secondo le fonti, la famiglia avrebbe preferito non far vaccinare i due figli più grandi, nonostante il più piccolo - proprio a causa della leucemia - avesse un sistema immunitario compromesso, e quindi non potesse né essere vaccinato né difendersi contro eventuali infezioni.

Quello del bimbo morto per le conseguenze del morbillo a Monza non è il primo caso in anni recenti. Nel 2015 a Roma una bimba di 4 anni è deceduta per una panencefalite subacuta sclerosante delle complicanze possibili

della malattia. La bimba, che era figlia di due medici, in questo caso non era stata vaccinata per scelta dei genitori, ed è morta dopo diversi mesi di malattia, che le causava attacchi epilettici che l'avevano portata ripetutamente in diversi ospedali. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico