Prima la convince a girare un video hard, poi la ricatta: costretta a prostituirsi per lui

Monselice, ragazza ricattata dopo aver girato un video hard
PADOVA - Aveva costretto una ragazza a prostituirsi e a commettere altri reati, dietro la minaccia di diffondere un video compromettente. Condannato definitivamente a due anni e...

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PADOVA - Aveva costretto una ragazza a prostituirsi e a commettere altri reati, dietro la minaccia di diffondere un video compromettente. Condannato definitivamente a due anni e tre mesi, un cittadino albanese di 33 anni residente in provincia di Padova è stato rintracciato e condotto in carcere dagli agenti della Squadra Mobile della questura euganea. L'uomo è stato condannato per estorsione, sfruttamento della prostituzione e violenza privata ai danni di una ragazza di Monselice (Padova).

Gira un video hard e poi viene ricattata

Convinta a girare un video hard e ricattata, la giovane donna è stata prima costretta a commettere il furto di una tessera bancomat e ad effettuare dei prelievi, quindi a prostituirsi, tramite una chat per incontri sessuali. Con questo metodo l'uomo si era assicurato guadagni per 150-200 euro a prestazione. L'albanese è stato condannato in via definitiva, e lo scorso 30 maggio la Procura della Repubblica di Padova ha emesso un mandato di cattura, eseguito nel pomeriggio di ieri.

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Corriere Adriatico