«Ci baciava e ci toccava al campo quando eravamo solo adolescenti. Quel prete era il leader di una setta»

Il racconto di due presunte vittime di don Valentino Salvoldi, sacerdote della diocesi di Bergamo

«Ci baciava e ci toccava al campo quando eravamo solo adolescenti. Quel prete era il leader di una setta»
La Rete L'Abuso, l'associazione sopravvissuti agli abusi del clero, ha presentato lo scorso ottobre un esposto in procura a Bergamo contro don Valentino Salvoldi,...

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La Rete L'Abuso, l'associazione sopravvissuti agli abusi del clero, ha presentato lo scorso ottobre un esposto in procura a Bergamo contro don Valentino Salvoldi, sacerdote della diocesi di Bergamo in passato missionario in Africa, per presunte condotte criminali ai danni di una decina di persone.

Nella denuncia, riporta Domani, sono contenute al momento due testimonianze di due presunte vittime, all'epoca minorenni, che hanno deciso di raccontare la loro versione al quotidiano. Entrambe avevano partecipato negli anni '90 a dei campi per adolescenti organizzati dal sacerdote. Nelle testimonianze sono contenute accuse di abusi "fisici e psicologi", baci e rapporti fisici non richiesti. Secondo la dinamica che emerge dalle due testimonianze, quella di Salvoldi assomiglierebbe a una setta in cui lui sarebbe il leader indiscusso.

La Rete L'Abuso, continua 'Domani', ha segnalato il caso alla diocesi di Bergamo e al presidente della Cei Matteo Zuppi, il quale cercherà di capire, come si evince dalla riposta riportata dal quotidiano, se ci sono procedimenti a carico del sacerdote, sottolineando che la segnalazione equivale a "una lettera anonima, che può rappresentare un segnale di problemi, ma anche, purtroppo, volontà di crearli o peggio di diffamazione. La giustizia richiede fatti e persone".

 

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Corriere Adriatico