La madre non accetta la sua omosessualità, ragazza tenta il suicidio

La stazione della metro San Babila dove è avvenuto il tentativo di suicidio a Milano
Ha avuto il coraggio di raccontare alla mamma la sua preferenza sessuale, la sua omossessualità. Ma la mamma non ha capito, non ha voluto accettare l'attrazione di sua...

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Ha avuto il coraggio di raccontare alla mamma la sua preferenza sessuale, la sua omossessualità. Ma la mamma non ha capito, non ha voluto accettare l'attrazione di sua figlia verso le donne. Così, colta dalla disperazione di non essere accettata nemmeno da sua madre, una ragazza colombiana di 23 anni ha tentato di suicidarsi lanciandosi sui binari della metro di Milano. E' stato solo grazie all'intervento di due persone che l'hanno convinta che la giovane ha rinunciato al tragico gesto. È accaduto alle 8.25 di ieri nella stazione della Linea 1 di San Babila. La giovane è stata notata mentre si sporgeva con insistenza oltre la linea gialla di sicurezza, mostrando un'agitazione che ha preoccupato due viaggiatori in attesa come lei.


Un uomo di 48 anni e una donna di 45 si sono avvicinati per chiederle se stesse bene e l'hanno convinta ad allontanarsi dal margine della banchina. Dopo una breve resistenza, la ragazza è scoppiata in lacrime e si è lasciata andare ai due sconosciuti, raccontando di aver pensato al suicidio poiché in continuo conflitto con la madre per il suo orientamento sessuale. Intanto un'altra donna di 45 anni ha chiamato il 118 e la polizia. Gli agenti hanno informato la madre dell'episodio e i paramedici hanno accompagnato la ragazza al Policlinico per un controllo.
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Corriere Adriatico