MILANO - Sono un'autentica banda. Mamme borseggiatrici che agiscono con i figli piccoli in braccio nelle stazioni più affollate della metropolitana milanese. Tutte insieme,...
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Cinque donne e madri con in totale 25 bambini, come racconta il Corriere della Sera. Una, per rubare, nell'ultimo colpo è stato sorpresa con al collo il figlio di appena 3 mesi.
Molti si chiederanno: come mai non sono in carcere. Semplice, il codice rispetta le madri e difficilmente le spedisce in cella. Ecco perché loro si fanno scudo dei loro figli per colpire ignari viaggiatori, soprattutto turisti stranieri in metro. Il 27 giugno scorso le hanno arrestate di nuovo, tutte insieme, gli agenti dell’Unità reati predatori della Polizia locale di Milano.
«Noi rubiamo agli stranieri, e non agli italiani, perché hanno meno capacità di reazione», raccontano davanti al giudice. Un'altra madre-borseggiatrice spiega: «Vivo in un camper. Ho 4 bambini, sono incinta al settimo mese. Siamo entrate nel metrò con l’intenzione di rubare, ma non abbiamo fatto niente". Il giudice quasi sempre ordina il divieto di dimora in città dove ci sia una metropolitana. Loro, vivendo in camper e roulotte, si spostano appena fuori Milano e di giorno tornano a colpire. Impunite. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico