Multa da 27 mila euro per il troppo lavoro durante il Covid, primario scrive al presidente Mattarella: «Prima eravamo eroi, oggi...?»

Multa da 27 mila euro per il troppo lavoro durante il Covid, primario scrive al presidente Mattarella: «Prima eravamo eroi, oggi...?»
Amara sorpresa per Vito Procacci, primario del Policlinico di Bari. Il medico, infatti, è stato multato dall'Ispettorato del lavoro, per aver sforato il consueto orario...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Amara sorpresa per Vito Procacci, primario del Policlinico di Bari. Il medico, infatti, è stato multato dall'Ispettorato del lavoro, per aver sforato il consueto orario di lavoro durante il periodo dell'emergenza pandemica ai tempi del covid: sarebbero stati proprio i troppi straordinari, paradossalmente, a causare la sanzione, che ammonta a 27.100 euro. Una vicenda paradossale, tipicamente italiana.

Come riporta il Corriere, il dottor Procacci ha deciso di scrivere al Presidente Mattarella, definendosi “amareggiato”.

 

 

Vito Procacci: «Sono allibito»

 

Vito Procacci è stato multato insieme ad altri responsabili di reparti. Nella sua lettera, il medico si è sfogato, raccontando al Presidente della Repubblica l'incredibile vicenda che lo ha coinvolto: «Nei giorni scorsi io e i miei colleghi, direttori di reparti intensivistici, impegnati nel periodo Covid, siamo rimasti allibiti  nell'aver ricevuto dall'ispettorato del lavoro una pesante sanzione, che nel mio caso è pari a 27.100 euro. Tutto ciò, per aver adempiuto al nostro dovere ineluttabile di operatori sanitari durante il periodo tragico dell'emergenza Covid».

 

Il ricorso

 

Il Policlinico di Bari ha deciso di impugnare l'accertamento dell'ispettorato del lavoro. Il verbale imputa ai sanitari «di non aver rispettato all'epoca i riposi prescritti e aver lavorato più delle ore previste». Procacci, nella sua lettera, si definisce profondamente ferito e amareggiato, rifiutato da un Paese che, durante il periodo pandemico, aveva definito lui e altri suoi colleghi “eroi”.

 

Le reazioni

 

«La triste notizia delle sanzioni ai primari del Policlinico di Bari mi ha lasciato non poco stupito, come medico e come politico.  Spetta ora al buon senso delle autorità chiamate a valutare i ricorsi che i colleghi medici proporranno appellandosi allo stato di necessità in nome della prestanza del soccorso e dell'assistenza sanitaria in un periodo difficile della nostra vita durante la pandemia Covid- ha detto il senatore Ignazio Zullo, capogruppo FdI in Senato della commissione Sanità - i colleghi medici mantengano fiducia nello Stato che confida sui suoi tanti servitori, dai medici e operatori sanitari, compresi gli ispettori del lavoro, per finire alle autorità competenti nella valutazione dei ricorsi».

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico