Katia Bassi morta: manager delle supercar, tra le 100 donne di successo in Italia per Forbes. Aveva 54 anni

Aveva lavorato per Lamborghini e Ferrari, tra le altre. Era managing director di Silk-Faw, la joint venture sino-americana delle supercar elettriche di lusso

Katia Bassi
È morta Katia Bassi, managing director di Silk-Faw, la joint venture sino-americana della supercar elettriche di lusso. Aveva 54 anni, stroncata da un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

È morta Katia Bassi, managing director di Silk-Faw, la joint venture sino-americana della supercar elettriche di lusso. Aveva 54 anni, stroncata da un male incurabile. Bassi, originaria di Pavia e cresciuta a Locate di Triulzi, ha lavorato nel settore automobile per grandi case automobilistiche come Ferrari, Lamborghini, Aston Martin, ma anche per brand come Swatch e con esperienze manageriali all'Inter e nell'Nba negli Stati Uniti.

Tra le cento donne italiane di maggior successo per Forbes

Viveva a Modena e da un anno e mezzo gestiva le redini della compagine Silk-Faw con l'intenzione di insediarsi a Reggio Emilia con uno stabilimento produttivo. «Katia è stata una vera leader e lascia dietro di sé un'eredità di successi, essendo stata anche nominata una delle cento donne italiane di maggior successo da Forbes Italia - recita una nota di Silk Sports Car Company - Siamo stati fortunati ad aver vissuto la sua passione, il suo ottimismo e la sua competenza nel mondo automobilistico, che faranno sempre parte dell'azienda in futuro».

 

Cordoglio anche da parte del Comune di Reggio Emilia: «La prematura scomparsa di Katia Bassi priva la città di una manager competente, seria, apprezzata in tutta Italia e in campo internazionale. Katia era una persona di doti umane rare, disponibile e autorevole al tempo stesso. Nei lunghi mesi di interlocuzione col nostro Comune, la sua è stata una figura fondamentale, a tratti insostituibile. In questo momento di dolore, partecipiamo al lutto dei suoi familiari e di chi le ha voluto bene», sottoscrivono sindaco e vicesindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi e Alex Pratissoli, insieme a Luca Torri, di Stu Reggiane. 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico