Un disperso nel torinese, torrenti in piena nell'astigiano e nell'alessandrino, il Po e i suoi affluenti che superano il livello di pericolo a Torino dove Valentino e...
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Il disperso potrebbe essere stato trascinato via dal torrente Chisone in piena. Complessivamente sono circa 400 gli sfollati, 250 nel cuneese e 150 nel torinese. Il Tanaro è esondato nell'astigiano allagando la valle Bormida tra Bubbio, Monastero e Cessole. Problemi per l'acqua anche ad Asti, in zona parco lungo Tanaro e zona depuratore.
La piena del Po fa paura soprattutto tra cuneese e torinese.
Nel Saluzzese la piena del Po sta provocando allagamenti nelle campagne a valle di Revello, nei comuni di Cardè, Villafranca Piemonte, Moretta, Faule, Polonghera, Casalgrasso e Pancalieri. L'innalzamento del livello del fiume, oltre 5 metri sopra lo zero idrometrico, ha portato al punto di sutura molti piccoli affluenti locali. A Staffarda, nei pressi dell'abbazia benedettina, si è aperta una voragine lungo la strada regionale 589 Saluzzo-Pinerolo,chiusa già da ieri mattina per l'esondazione del torrente Ghiandone. Difficile al momento prevedere i tempi di riapertura del
tratto di strada.
Dopo l'emergenza di ieri sera, inoltre, il Tanaro è tornato a salire anche ad Alba e dintorni, alcuni ponti sono stati chiusi. A Torino preoccupa il Po, salito un metro sopra il livello di pericolo (quota 5,5 metri ai Murazzi), ma anche alcuni suoi affluenti come il Chisola, lo Stura di Lanzo, la Dora Riparia. Il torrente Bormida ha superato il livello di guardia nell'alessandrino.
Le piogge restano ancora molto forti su gran parte del Piemonte, provocando ulteriori incrementi idrometrici. Sono previsti miglioramenti del meteo a partire dal primo pomeriggio. La quota neve è scesa a 1.600-1.800 metri. Restano problemi di viabilità in tutta la regione, con numerose strade chiuse a causa di frane.
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Corriere Adriatico