Allerta meteo e forte maltempo sull'Italia, con una nuova di perturbazione di origine nord atlantica che provocherà nelle prossime ore un peggioramento della...
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Restano chiusi i ponti a Modena dopo che l'Agenzia regionale di protezione civile ha diramato l'allerta rossa, valida fino a tutta la giornata di domani.
La cerasicoltura veronese esce in ginocchio da questo maggio scandito dal freddo, dalle piogge e dalle grandinate. Confagricoltura stima danni ingenti che possono arrivare al 100% di perdita delle ciliegie precoci, dovuto soprattutto al cracking, cioè alla spaccatura dei frutti. «È un disastro, il meteo non ci sta dando tregua. Le ciliegie sono spaccate e impregnate d'acqua - ha spiegato Francesca Aldegheri, referente del settore frutta di Confagricoltura Verona -. Oltre al danno, la beffa: bisogna anche raccoglierle per evitare malattie. Varietà come le Early star e le Early Biggy sono buone solo per la marmellata». «Il guaio - ha aggiunto - è che cominciamo a vedere danni, prodotti da questa pioggia che non cessa mai, anche sulle varietà medio tardive come le Grace e le Carmen: stimiamo che almeno il 10-15% possa andare perso. Anche chi ha gli alberi coperti dai teli ha danni, perché l'umidità è molto elevata e gli alberi sviluppano malattie funginee». La speranza è che nel mese di giugno arrivi finalmente l'estate, con sole e temperature calde: «La raccolta delle varietà tardive dovrebbe iniziare ai primi di giugno e proseguire anche fino a metà luglio in collina - ha concluso Aldegheri -. C'è quindi la possibilità di una ripresa che ci consenta di non chiudere del tutto in rosso la stagione. Questo tempo non aiuta i consumi di frutta estiva, ma ci auguriamo che con il caldo ripartano e che, date le scarse quantità, il prodotto venga battuto a prezzi alti, come accadde l'anno scorso».
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Corriere Adriatico