Una pattumiera smart che potrebbe fare la differenza in una città come Roma. Il prototipo realizzato da sette ingegneri dell'automazione dell'Università di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Ci siamo chiesti perché non fare qualcosa che ci fosse di aiuto nel quotidiano? Ecco allora l'idea di un bidone intelligente che facesse la raccolta differenziata al posto nostro - racconta Sara Acquaviva, una dei progettisti - c'è un controllore a cui sono collegati i motori che fanno il movimento e buttano l'oggetto».
E come riesce la pattumiera smart a discriminare il rifituo? «I sensori, sono collegati anche ad un piccolo computer, che gestisce anche una fotocamera, istruita a riconoscere gli oggetti e tutti questi device comunicano tra loro per capire il tipo di oggetto da buttare e soprattutto dove buttarlo». Il controllore, infine, aziona i motori che si girano verso la pattumiera corrsipondente: vetro, carta, plastica e metallo. «In futuro potrebbe essere anche l'umido. Noi speriamo di commercializzarlo, anche in forme più piccole, destinato a centri commercali, aziende, università o anche dentro le case.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico