«Il cane guida puzza e fa paura»: i colleghi della centralinista non vedente scioperano

«Il cane guida puzza e fa paura»: i colleghi della centralinista non vedente scioperano
Da sette anni è Mindy, una femmina di labrador, a guidare in ogni momento della giornata Lucia, 31enne pescarese non vedente che dal 2011 lavora come centralinista...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Da sette anni è Mindy, una femmina di labrador, a guidare in ogni momento della giornata Lucia, 31enne pescarese non vedente che dal 2011 lavora come centralinista all'Ausl. Ora, però, quel cane così indispensabile rischia di diventare una vera e propria grana, a causa delle rimostranze di alcuni colleghi.


A TgCom24 Lucia Di Mascio ha raccontato la propria vicenda: «Mindy non è mai stata un problema, anche perché avevo una stanza tutta per me. C'è però stato un allagamento che l'ha resa inagibile, e dall'inizio di settembre lavoro in una stanza insieme ad altri quattro centralinisti, e loro non tollerano la presenza di Mindy». Il cane, secondo i colleghi di Lucia che l'8 settembre scorso hanno protestato rimanendo nei corridoi degli uffici, puzzerebbe e spaventerebbe tutti.

Lucia non ci sta: «Mindy per me è indispensabile, e non è vero che fa paura o puzza. Per legge i cani guida possono entrare negli uffici pubblici e in giro per Pescara, anche nei negozi o sui mezzi pubblici, nessuno si è mai lamentato della sua presenza. Chiedo solo di poter lavorare in condizioni normali e con Mindy». Lo spinoso caso è giunto fino al direttore amministrativo dell'Ausl di Pescara, Paolo Zappalà, che ha annunciato: «Entro 45 giorni troveremo la soluzione per venire incontro sia a Lucia, sia ai suoi colleghi». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico