Lorenzo Parelli, ecco chi era lo studente 18enne morto in fabbrica all'ultimo giorno di stage-scuola lavoro

Lorenzo Parelli, morto a 18 anni
ll concertone del Primo Maggio a Roma prende il via con il ricordo di Lorenzo Parelli, il 18enne morto nel gennaio 2022 durante l'alternanza scuola-lavoro. A...

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ll concertone del Primo Maggio a Roma prende il via con il ricordo di Lorenzo Parelli, il 18enne morto nel gennaio 2022 durante l'alternanza scuola-lavoro. A ricordarlo una commossa Ambra, citando l'articolo 4 della Costituzione Italiana. «Lorenzo muore nella prima sillaba della parola futuro, perché ad avere un lavoro non ci arriverà mai, morto durante l'orario scolastico e questo nemmeno la costituzione poteva prevederlo. Paga con la vita, senza anocra essere stato pagato da nessuno. Siamo su questo palco per consegnarvi qualcosa di importante: La carta di Lorenzo, abbiatene cura».

 

 

 

Chi era Lorenzo Parelli

 

Aveva soltanto 18 anni, era all'ultimo giorno di stage, tanta voglia di imparare e una vita intera davanti. Una putrella di ferro gli è caduta addosso, è rimasto schiacciato e a nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo. Lorenzo Parelli, a cui è dedicato il concertone del primo maggio a Roma, è morto all'interno di uno stabilimento di lavorazioni metalliche a Lauzacco di Pavia di Udine. L'ennesima tragedia sul lavoro in Italia, un'altra giovane vita spezzata in una comunità come quella di Castions di Strada.

 

Lorenzo è morto nell’azienda metalmeccanica dove svolgeva uno stage. Lo avrebbe terminato quella sera del 21 gennaio. Invece, una barra d’acciaio da 150 chilogrammi lo ha schiacciato, facendone uno studente vittima del lavoro. Aveva appena raggiunto la maggior età e frequentava il quarto anno nel settore della meccanica industriale al Centro di formazione professionale dell’Istituto salesiano Bearzi di Udine. Ancora poche ore da trascorrere in azienda e lunedì mattina sarebbe tornato in classe, a raccontare ai compagni l'esperienza in quella ditta di carpenteria metallica nella quale aveva svolto il proprio tirocinio in un progetto di alternanza Scuola-Lavoro. Ma la sua vita giovane, la sua passione per le moto, il calcio e la meccanica, è finita stritolata tra le lamiere.

Immediati furono i soccorsi da parte degli operai dell'azienda, la Burimec che realizza bilance stradali e utilizza lo stabilimento di Lauzacco di Pavia di Udine. Ma Lorenzo morì sul colpo sotto lo sguardo di chi, fino a pochi istanti prima, gli stava insegnando il lavoro che lui sognava di fare una volta finiti gli studi.

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Corriere Adriatico