Loquis, l'app italiana di viaggi che spopola sul web: il mondo raccontato da chi l'ha visitato

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Loquis è un'app italiana nata nel 2018, dedicata ai viaggi e al turismo, che nel corso del disastroso 2020 è riuscita, come altre piccole interessanti...

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Loquis è un'app italiana nata nel 2018, dedicata ai viaggi e al turismo, che nel corso del disastroso 2020 è riuscita, come altre piccole interessanti realtà, a crescere a dismisura. Loquis è la prima piattaforma al mondo di Geo-podcast, attraverso la quale gli utenti possono ascoltare storie di viaggi e racconti, aneddoti e curiosità sui luoghi più vari, raccontate in prima persona. La pandemia ha infatti offerto paradossalmente un terreno florido per l'evoluzione della piattaforma, con le storie dei giramondo che hanno fatto compagnia durante i lockdown. Una valvola di sfogo e un modo per continuare a girare il mondo, nonostante la reclusione forzata nelle case. 

 

Il fondatore di Loquis, Bruno Pellegrini, ha raccontato a La Stampa: «Da marzo a novembre siamo cresciuti del 100%». Un successo strepitoso, anche grazie alla raccolta fondi avviata a inizio 2020 su MamaCrowd, alla quale hanno contribuito oltre 150 fra grandi e piccoli investitori. La lampadina di Loquis si è accesa nella mente di Pellegrini durante un viaggio on the road, in auto, «mentre tornavo a casa e attraversavo l'Italia centrale sulla E45». Perché non esiste un servizio che offre al curioso viaggiatore una serie di podcast, con racconti, curiosità e quanto da sapere di un luogo? Questo si è chiesto Pellegrini, pensando quanto sarebbe stato utile ascoltare in auto quelle storie. 

 

In due anni di attività, ma soprattutto nel 2020, Loquis ha raccolto oltre 100mila storie (70% sull'Italia, il restante 30% sull'estero) di migliaia di viaggiatori comuni, sognatori erranti, ed anche celebrità del panorama artistico italiano, come la conduttrice radiofonica Marina Minetti, l'attore e musicista romano Stefano Fresi e Beppe Battaglia dei Delitti del Bar Lume. Quando non si può viaggiare, è Loquis a portare magicamente in giro per il Bel Paese e per il mondo i suoi utenti, affamati di scoperte e avventure. Non a caso, fra le playlist in primo piano sul sito di Loquis, c'è quella dedicata ad Harry Potter e i suoi amici, che di magie se ne intendono: «Un percorso emozionante dentro ai luoghi utilizzati come scenografia nei film di Harry Potter. Scopri insieme a Loquis le location sparse per il Regno Unito e rivivi le scene più famose della saga tratta dai libri di J. K. Rowling», recita la presentazione.

 

«Siamo stati sorpresi, positivamente, sia sul fronte degli ascolti che della creazione di contenuti», ha dichiarato entusiasta Pellegrini a nome di tutto il suo team, a partire dal suo braccio destro Fabrizio Cialdea. «Ho voluto creare una piattaforma che racconta il mondo, dove ognuno può condividere la conoscenza e l'esperienza dei luoghi fisici», in ogni salsa: dall'esoterismo ai set cinematografici, dai tour gastronomici a quelli artistici. Un nuovo modo di viaggiare, per non perdere la curiosità e lo stimolo naturale dell'uomo a scoprire, a conoscere, ad imparare e a spingersi oltre i propri limiti. 

 

 

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Corriere Adriatico