Londra choc, 700 persone morte sole in casa per il coronavirus: «Ritrovate dopo settimane»

Londra choc, 700 persone morte sole in casa per il coronavirus: «Ritrovate dopo settimane»
Morti soli, in casa. Durante il Covid-19. Una storia terribile che arriva dall'Inghilterra. Dall'inizio del lockdown, decine di anziani, disabili e persone fragili sono...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Morti soli, in casa. Durante il Covid-19. Una storia terribile che arriva dall'Inghilterra. Dall'inizio del lockdown, decine di anziani, disabili e persone fragili sono morte da sole nelle loro abitazioni a Londra di coronavirus e altre malattie, con i corpi ritrovati anche due settimane dopo. A raccontare oggi questa tragedia della solitudine durante il confinamento è il Guardian, che parla di decine e decine di casi. «Persone sono state scoperte anche una settimana o due» dopo la morte, ha detto il patologo Mike Osborne, presidente della commissione sulle indagini delle cause di morte del Royal College of Pathologists. «Ho visto tanti di questi casi, con i corpi in avanzato stato di decomposizione, dove abbiamo fatto tamponi covid-19 post mortem», ha raccontato.


LEGGI ANCHE:

«Il virus è morto?», scontro tra virologi a Non è l'Arena: la frase di Cecchi Paone zittisce tutti



Sono circa 700 le persone morte in casa a Londra nei mesi di marzo, aprile o maggio. Al momento non vi sono dati su quanti vivessero da soli. Tuttavia i medici di base parlando di decine di persone che hanno trascorso il confinamento in solitudine e sono decedute di Covid o altre cause, magari perchè avevano paura di contagiarsi se fossero andate al pronto soccorso. Ad avvertire le autorità sono stati i vicini, parenti lontani o gli stessi medici di famiglia che non avevano più notizie dei loro assistiti. Ma spesso la segnalazione è arrivata con molti giorni di ritardo rispetto al decesso.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico