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"Scandalo in Val Gardena", ecco il nuovo libro di Clambagio. Protagonista, un rampollo fiorentino che scopre di essere stato adottato. La sua reazione, prima di stupore, si trasforma in vendetta. Sotto la lente di ingrandimento dell'autore, l'Italia degli anni Cinquanta ma anche un'analisi introspettiva dell'uomo. Un figlio adottivo, la meraviglia di conoscere, dopo anni, la verità, il dito puntato contro da un intero Paese, la vendetta. Questi sono gli ingredienti di Scandalo in Val Gardena, il nuovo romanzo di Clambagio, lo scrittore bolzanino con alle spalle diverse pubblicazioni di successo. "Siamo negli anni Ottanta -spiega Clambagio - . Leonardo, rampollo trentenne fiorentino, è figlio unico di una delle famiglie più ricche d’Italia. Suo padre, sul letto di morte, gli rivela che è un figlio adottivo e che proviene da un piccolo paese delle Dolomiti, Santa Cristina in Val Gardena. Leonardo è comprensibilmente sconvolto da questa notizia, ancor più quando scopre che sua madre, Katharina, una giovane gardenese, avendolo messo al mondo come figlio illegittimo, viene tradita, oltraggiata, ripudiata dalla famiglia e dalla comunità e infine muore in un incidente dai risvolti inquietanti e mai chiariti. Lui, piccolo orfano di pochi mesi, abbandonato da tutti a un crudele destino, solo grazie a una concatenazione di eventi fortuiti, viene adottato dalla famiglia Fiaccobaldi Vieri di Firenze, che lo salva da morte certa".
Sullo sfondo della storia, interrogativi di vita.
Ne esce un romanzo d’azione che affronta in chiave psicologica i temi dell’adozione, del destino, della vendetta e, che in chiave sociologica, si occupa della condizione femminile negli anni Cinquanta- Temi che vengono osservati da più angolazioni dai vari protagonisti: "Ho voluto -conclude Clambagio- dare vita a un racconto che sapesse inquadrare aspetti di un'Italia ancora medievale e, nello stesso tempo, fosse in grado di scandagliare l'animo umano in profondità con un ritmo appassionato e intenso. Un intreccio di storie complesso come del resto complessa è la vita, mantenendo però quella lucidità che caratterizza il suo protagonista, il cui profondo senso di giustizia personale lo porta agli estremi".
Un libro, quello di Clambagio, da leggere tutto d'un fiato in una crescente onda emotiva segnata da tre aggettivi: indignazione, commozione, rivalsa.
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